La nostra officina dispone del sistema di misurazione della scocca Shark di Blackhawk, che ci permette di rilasciare, dopo la riparazione, una certificazione che l’auto sia stata riparata al 100% come l’originale.
Ci sono delle sonde che vengono applicate, tramite opportuni accessori, ai punti dima della scocca.
Le sonde sono degli emettitori di ultrasuoni, che vengono captati da dei ricevitori posizionati su un asse posto sotto la vettura.
Il tempo che intercorre tra l’emissione dell’ultrasuono e la sua ricezione nei vari punti dell’asse consente ad un computer di effettuare una gran quantità di triangolazioni che individua tridimensionalmente il punto esatto su cui è fissata ciascuna sonda.
Rilevando quindi le quote effettive e paragonandole a quelle teoriche presenti in banca dati, si può capire se la scocca ha subìto deformazioni oppure no.
Si possono poi rilevare altri punti non dima, quindi non quotati in modo teorico, per comparazione laddove la scocca è simmetrica.
La fase di misura è continua e viene mantenuta anche durante le operazioni di trazione e spinta, in modo da avere il monitoraggio costante di come la scocca reagisce alle lavorazioni.
Alla fine, a riposo da trazioni o spinte, si rileverà che le quote rientrano nelle tolleranze di costruzione: questo significa avere una scocca ripristinata al 100%.